Trasforma la tua villa degli anni ' 70 in una PassivHaus

MARCO ARATA • lug 23, 2020
trasformazione in casa passiva

Se possiedi una casa costruita negli anni '70 e hai paura che sia un vero mostro che consuma energia, abbiamo una proposta per te: trasformarla in una casa passiva. 


Le periferie e le campagne italiane sono piene di queste case costruite durante il boom edilizio degli anni' 70, ma con le giuste modifiche e tramite l'utilizzo di materiali di ultima generazione, possono diventare molto efficienti dal punto di vista energetico. Non solo, si trasformeranno anche in termini estetici, con design moderni e spazi funzionali che si adattano a ogni esigenza.


La forma tipica delle villette bipiano che erano lo standard costruttivo di quegli anni è molto vicina a quella di un cubo, a volte con scala esterna altre volte interna, con piano mansardato molto spesso abusivo, condonato in un secondo tempo.

La fantasia non andava oltre: pareti perimetrali che partivano da terra a tetto senza frangisole di alcun tipo, a volte un piccolo balcone e nessun porticato.

La tua casa in una PassivHaus? Possibilità e interventi

PassivHaus è una casa passiva che consuma pochissimo: uno standard edilizio che mette al centro le prestazioni energetiche e il comfort, combinando aspetti prestazionali e grandi vantaggi economici.


Puoi intervenire in molti aspetti per trasformare la tua abitazione in una casa passiva: quelli principali previsti dal Decreto "Rilancio" 34/20, ora tradotto in legge, comprendono:

  • Cappotto esterno sgravabile al 110%
  • Coibentazione copertura sgravabile al 110%
  • Nuovo impianto di climatizzazione alimentato con pompa di calore sgravabile al 110%
  • Sostituzione Serramenti e oscuranti sgravabile al 110%
  • Installazione Ventilazione Meccanica Controllata VMC sgravabile al 110%
  • Miglioramento Sismico sgravabile al 110%

Zero bollette, massimo comfort abitativo senza spese ricorrenti

L'aspetto più interessante di questa opportunità è che si può beneficiare di tagli fiscali sostanziali: grazie al trasferimento di crediti d'imposta a banche e altri enti, è possibile affrontare il 15% della spesa totale per tutti questi interventi, mentre l'85% è esentasse. 


Con investimenti relativamente bassi, è possibile trasformare la tua villetta anni '70 in una casa a basso consumo energetico, comprovata con un marchio di qualità PassivHaus. Non solo efficiente ma anche moderna, funzionale e che si adatta perfettamente al contesto.


Se vuoi ottenere il massimo comfort abitativo con bollette energetiche vicine allo zero, questa è un'opportunità che non puoi permetterti di lasciarti sfuggire. Tuttavia, per poter procedere alla modernizzazione dell'intero edificio, vi è un unico limite, ossia quello di non costruire un volume superiore a quello originario.

Autore: MARCO ARATA 03 apr, 2024
La tecnica di costruzione di case in paglia, nota anche come “paglia-argilla” perché generalmente è abbinata ad una finitura con un intonaco naturale in argilla, è una pratica antica che sta guadagnando popolarità per la sua sostenibilità e i suoi benefici ambientali. Di solito coinvolge l’uso di balle di paglia compressa all’interno di un telaio strutturale, spesso realizzato in legno o bambù. La paglia viene compressa e intrecciata per formare pannelli che vengono quindi rivestiti con argilla cruda o un mix di argilla, sabbia e acqua. Questo rivestimento protegge la paglia dall’umidità e dagli agenti atmosferici, rendendo le case resistenti e durevoli. La definizione “in Paglia” è impropria in quanto la portanza della struttura è affidata ad un telaio in legno costituito da un telaio di travi lignee oppure tavole di profondità sufficiente ad alloggiare le balle in paglia negli spazi vuoti in modo che possano fungere da tamponamento e isolamento allo stesso tempo.
Autore: MARCO ARATA 18 mar, 2024
Creare una bucatura nell’involucro fino a ieri aveva il duplice scopo di dare aria e luce all’abitazione attraverso una finestra apribile. La funzione di aerazione, che era in parte volontaria quando aprivamo le finestre lasciando fuoriuscire il calore e in parte involontaria quando dalla finestra chiusa entrava aria dagli spifferi, accompagnata da indesiderati ospiti come polvere, freddo e rumore ora è totalmente affidata al sistema di Ventilazione Meccanica mentre i serramenti sono sigillati a perfetta tenuta d’aria. Oggi nelle Case a basso consumo energetico la funzione di ricambiare l’aria è assegnata al sistema di ventilazione meccanica (VMC) in modo da eliminare gli sprechi energetici ed introdurre la giusta quantità d’aria di rinnovo che entra nell’ambiente dopo essere stata accuratamente pulita passando attraverso a filtri e ionizzatori. La finestra finalmente liberata dalla funzione di aerazione riesce ad assolvere meglio all’obiettivo di illuminazione non essendo più necessario che tutti i serramenti siano apribili si possono realizzare ampie vetrature fisse senza gli spessi montanti centrali che impedivano di godere appieno della vista esterna, i grandi vetri inoltre consentono di sfruttare al massimo l’apporto solare utilissimo nella stagione invernale per risparmiare sul riscaldamento.  Questa rivoluzione del sistema finestra consente di avere una casa più salubre e pulita sprecando meno energia e infine ci permette di creare un habitat più confortevole alla temperatura e umidità desiderata da chi abita la casa.
Autore: MARCO ARATA 04 dic, 2023
 Come si realizza una Casa Passiva? In una casa Passiva si deve isolare tutto l’involucro disperdente (Tetto, Pareti, Finestre, Fondazioni) riducendo al minimo i punti di discontinuità che chiamiamo Ponti Termici e che rappresentano i punti critici dove si forma la condensa e la muffa. Basta solo questo? Non Basta! Occorre eliminare tutti gli spifferi sigillando le giunzioni e tutti i componenti dell’involucro realizzando un perimetro di “Tenuta all’Aria” interno all’isolamento . Ma per cambiare aria come si fa? Il rinnovo dell’aria non avviene manualmente in modo casuale e disordinato ma utilizzando un’impianto di “Ventilazione Meccanica Controllata” detto VMC che ricambierà l’intero volume d’aria interno ogni due ore. Inoltre interverrà quando i sensori presenti sulla macchina rilevano un eccesso di umidità o di Anidride Carbonica, ad esempio quando fate la doccia oppure invitate amici a cena. Tutto questo avviene senza disperdere energia, come succede in una casa tradizionale quando spalanco le finestre, perché il flusso di aria di rinnovo fredda proveniente dall’esterno viene preriscaldato dall’aria esausta interna prima di essere espulsa passando in un recuperatore a flusso incrociato . Ma per cambiare aria come si fa? La VMC viene utilizzata anche per climatizzazione dell’abitazione ed essendo ad aria funziona sia come riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo. Tutti questi accorgimenti portano ad ottenere un ambiente abitativo sano e confortevole con un consumo energetico minimo.
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